Chirurgia transuretrale e radiazione 2 volte al giorno più Paclitaxel - Cisplatino o Fluorouracile - Cisplatino con preservazione selettiva della vescica e chemioterapia adiuvante per i pazienti con carcinoma della vescica muscolo-invasivo
Uno studio ha valutato efficacia, sicurezza e tollerabilità di Paclitaxel o Fluorouracile aggiunti a radiazione più Cisplatino seguiti da chemioterapia adiuvante in un programma di preservazione della vescica per pazienti con carcinoma della vescica muscolo-invasivo.
Nell studio randomizzato e di fase 2 sono stati arruolati pazienti con carcinoma a cellule di transizione della vescica T2-4a in 24 Centri medici negli Stati Uniti.
I pazienti sono stati assegnati in maniera casuale a ricevere Paclitaxel più Cisplatino ( gruppo Paclitaxel ) o Fluorouracile più Cisplatino ( gruppo Fluorouracile ) con trattamento radiante 2 volte al giorno sulla base dello stadio clinico T ( T2 vs T3-4 ).
Pazienti e medici erano a conoscenza del trattamento di assegnazione.
Tutti i pazienti sono stati sottoposti a resezione transuretrale del tumore della vescica e a radioterapia 2 volte al giorno a 40.3 Gy, assieme alla chemioterapia di assegnazione, seguita da valutazione citoscopica e bioptica della risposta.
I pazienti con risposta tumorale con sottostadiazione a T0, Tcis o Ta hanno ricevuto chemioterapia di consolidamento a 64.3 Gy, con lo stesso regime di chemioterapia della fase di induzione.
I pazienti hanno ricevuto trattamento adiuvante con Cisplatino - Gemcitabina - Paclitaxel dopo il termine della chemioradioterapia.
Se, dopo l’induzione, la malattia rimasta era classificata come T1 o peggio, è stato raccomandato ai pazienti di sottoporsi a cistectomia e chemioterapia adiuvante.
Sono stati valutati gli endpoint primari: tassi di completamento del trattamento ed effetti tossici in tutti i pazienti randomizzati.
Nel periodo 2002-2008, sono stati arruolati 97 pazienti, 93 dei quali sono risultati eleggibili per l’analisi.
Il follow-up mediano è stato di 5.0 anni ( IQR 5.0-6.2 ).
Dei 46 pazienti nel gruppo Paclitaxel, 45 ( 98% ) hanno completato la fase di induzione ( 16 [ 35% ] con tossicità di grado 3-4 ), 39 ( 85% ) hanno completato induzione e consolidamento ( 11 [ 24% ] con tossicità di grado 3-4 dovuta al condizionamento ) e 31 ( 67% ) hanno completato l’intero protocollo con chemioterapia adiuvante.
Nello studio, 34 ( 85% ) dei 40 pazienti valutabili nel gruppo Paclitaxel sono andati incontro a tossicità di grado 3-4 durante la chemioterapia adiuvante.
Dei 47 pazienti nel gruppo Fluorouracile, 45 ( 96% ) hanno completato la fase di induzione ( 9 [ 19% ] con tossicità di grado 3-4 ), 39 ( 83% ) hanno completato induzione e consolidamento ( 12 [ 26% ] con tossicità di grado 3-4 dovuta a consolidamento ) e 25 ( 53% ) hanno completato l’intero protocollo con chemioterapia adiuvante.
Durante la chemioterapia adiuvante, 31 ( 76% ) dei 41 pazienti valutabili nel gruppo Fluorouracile hanno mostrato tossicità di grado 3-4 durante la chemioterapia adiuvante.
Cinque ( 11% ) pazienti trattati con Paclitaxel e 3 ( 6% ) con Fluorouracile hanno sviluppato tossicità tardive di grado 3-4 dovute a radioterapia.
In totale, 11 ( 24% ) pazienti trattati con Paclitaxel e 16 ( 34% ) trattati con Fluorouracile hanno sviluppato tossicità tardive di grado 3-4 non-correlate a radioterapia.
Un paziente ( nel gruppo Fluorouracile ) è deceduto durante il follow-up.
Sei ( 13% ) pazienti nel gruppo Paclitaxel e 3 ( 6% ) nel gruppo Fluorouracile hanno sospeso la terapia a causa di tossicità legate al trattamento.
In conclusione, in assenza di dati di fase 3, questi risultati possono aiutare la scelta di una chemioterapia con 3 modalità per preservare la vescica in pazienti con carcinoma invasivo della vescica muscolo-invasivo. ( Xagena2013 )
Mitin T et al, Lancet Oncol 2013; 14: 863-872
Onco2013 Uro2013 Farma2013 Chiru2013
Indietro
Altri articoli
Coorte B dello studio KEYNOTE-057: Pembrolizumab è attivo nei pazienti con carcinoma della vescica non-muscolo invasivo ad alto rischio, non-responsivo a BCG
I dati della coorte B dello studio di fase II KEYNOTE-057 hanno indicato che Pembrolizumab ( Keytruda ) era attivo...
Enfortumab vedotin attivo nel carcinoma della vescica muscolo-invasivo non-idoneo al Cisplatino
Il trattamento neoadiuvante con Enfortumab vedotin ( Padcev ) ha dimostrato un'attività promettente tra i pazienti non-idonei al Cisplatino con...
L' FDA ha approvato Balversa, la prima terapia mirata per il carcinoma della vescica metastatico
L'Agenzia regolatoria degli Stati Uniti, FDA ( Food and Drug Administration ), ha concesso l'approvazione accelerazione per Balversa ( Erdafitinib...
Pembrolizumab si è dimostrato promettente nel carcinoma della vescica non-invasivo ad alto rischio, non-responsivo a BCG
I risultati intermedi aggiornati della coorte A dello studio di fase 2 KEYNOTE-057 hanno mostrato che Pembrolizumab ( Keytruda )...
Studio PURE-01: Pembrolizumab neoadiuvante induce una risposta patologica nel carcinoma uroteliale della vescica
Pembrolizumab ( Keytruda ) neoadiuvante ha indotto risposte patologiche complete in quasi il 40% dei pazienti con carcinoma uroteliale della...
L'instillazione precoce di Mitomicina C riduce le recidive di carcinoma della vescica non-muscolo-invasivo
L'instillazione intravesicale della Mitomicina C immediatamente dopo la resezione transuretrale del tumore della vescica non-muscolo-invasivo ( TURBT ) riduce...
Carcinoma uroteliale della vescica: dalla chirurgia robotica alla immunoterapia
Dopo numerosi anni caratterizzati dall’assenza di progresso nel trattamento dei carcinomi uroteliali della vescica, un nuovo importante orizzonte di cambiamento...
Effetto di carcinoma in situ concomitante sulla chemioterapia neoadiuvante per il carcinoma a cellule uroteliali della vescica: esiti patologici inferiori ma nessun effetto sulla sopravvivenza
Si ritiene generalmente che il carcinoma in situ sia refrattario alla chemioterapia, ma mancano dati specifici per convalidare questa ipotesi....
Carcinoma uroteliale della vescica, metastatico: MPDL3280A, un anti-PD-L1, riduce le dimensioni del tumore nel 43% dei pazienti
Sono stati presentati i risultati di uno studio di fase I in aperto che ha dimostrato che l’ immunoterapico sperimentale...